domenica 17 gennaio 2010

L'editing RNA A to I: una strategia evolutiva per ottenere piu' subunita' di recettori nicotinici dell'ape


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Grazie a questo tipo di editing del RNA che si integra con lo splicing alternativo, l'Ape Mellifera è in grado di produrre ben 11 subunita' per i suoi recettori nicotinici (nAchRs), determinando una probabilita' elevata di variabili nAchRs corrispondenti (a 5 subunita') a cinque elevato all'undicesima.
Nell'Ape Mellifera sei residui di Adenosina vengono sottoposti a editing RNA A to I nello svolgersi del suo ciclo vitale per massimizzare le sue attivita' funzionali: ad esempio i nAchRs presenti nei corpi fungiformi e nei glomeruli olfattivi hanno risposte diverse con il neurotrasmettitore Ach.
In realta' i vari nAchRs dell'ape sono dotati di poche subunita' alfa 7  non recettive, come per l'uomo, al neonicotinoide Imidacloprid.
Tramite un enzima deaminasi l'adenosina viene trasformata in inosina.

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E' indispensabile tutelare la specie Apis mellifera nell'ecosistema terrestre; qualsiasi scambio di informazioni o opinioni sull'ape è importante per la sua stessa sopravvivenza