
Fino all'eta' di 21 giorni l'ape operaia non esce dall'alveare, e svolge le seguenti funzioni:
- pulizia favi ed alveari
- produzione di pappa reale dalle loro ghiandole ipofaringee
- sviluppo di ghiandole per produrre cera e costruire i favi
- trasporto del cibo ricevuto dalle bottinatrici, per collocarlo nei favi
- vigilanza all'entrata dell'alveare per impedire il passaggio di altre api provenienti da altri alveari
- generazione di una corrente d'aria per deidratare il nettare
Dopo 21 giorni si atrofizzano le ghiandole cerigene dell'ape opereaia, che esce dall'alveare per diventare bottinatrice, per svolgere le seguenti funzioni:
- raccoglitrici di nettare
- raccoglitrici di polline
- raccoglitrici di propoli
- raccoglitrici di acqua
Diverse parti dell'apparato boccale sono molto sviluppate con una ligula molto larga che le permette di prendere il nettare; inoltre l'ape operaia ha la vista molto sviluppata e nella sua zampa posteriore una piccola cavita' chiamata cestella le permette di traspostare il polline e il propoli (resina delle piante).
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E' indispensabile tutelare la specie Apis mellifera nell'ecosistema terrestre; qualsiasi scambio di informazioni o opinioni sull'ape è importante per la sua stessa sopravvivenza