venerdì 29 gennaio 2010

alla ricerca dei recettori muscarinici nell'ape

Fotografia della sezione di testa dell'ape, eseguita al microscopio confocale, presso il dipartimento DIBIO dell'Universita' di Genova in Italia (giugno 2008)
La sezione è immersa in resina sintetica e corrispondente a tessuto nervoso non specificato; si procede con un processo immunoistochimico che prende il nome di immunoreattivita' (IR) per la molecola bersaglio, e si aggiunge alla sezione qualche goccia contenente una immunoglobulina (Ig) di topo, che prende il nome di M2 . L'Ig M2 è in grado di riconoscere il recettore muscarinico come molecola bersaglio o antigene; in un secondo tempo si aggiunge alla sezione qualche goccia contenente un'antimmunoglobulina (antIg) denominata TRITC , che riconosce la sua Ig M2 come bersaglio.
Il complesso immunoistochimico: recettore muscarinico - Ig M2 - antIg TRITC determina in fluorescenza una colorazione rosso chiara, indicando la probaile presenza di recettori muscarinici, occupati dall'acetilcolina (Ach), promuovendo la liberazione di secondi messaggeri all'interno della cellula nervosa, variando la conduttanza (1/R) degli ioni K e Ca e modificando la trasmissione dell'impulso nervoso.
Posted by Picasa

Nessun commento:

Posta un commento

E' indispensabile tutelare la specie Apis mellifera nell'ecosistema terrestre; qualsiasi scambio di informazioni o opinioni sull'ape è importante per la sua stessa sopravvivenza