E’ provocata da un virus che colpisce l'ape allo stato larvale; il nome deriva dal fatto che le larve morte, se sollevate dalle cellette, si presentano a forma di sacco. L'infezione viene trasmessa dalle nutrici , col cibo somministrato nei primi giorni di vita alle larve; il colore di quest'ultime diviene dapprima giallo e poi bruno ; successivamente esse si disseccano trasformandosi in scaglie scure aderenti al fondo della cella. Normalmente le larve colpite sono poche e la malattia difficilmente viene riscontrata dall'apicoltore se non nei casi più gravi.
Non esistono mezzi terapeutici appositi per la lotta contro la covata a sacco e generalmente essa scompare durante l'estate, passato il periodo di maggiore stress della famiglia
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E' indispensabile tutelare la specie Apis mellifera nell'ecosistema terrestre; qualsiasi scambio di informazioni o opinioni sull'ape è importante per la sua stessa sopravvivenza